EPATITE B           EPATITE C

 

EPATITE B

Che cos’è l'epatite B?

E` una malattia infiammatoria del fegato causata dal virus dell'epatite B (HBV) che danneggia le cellule del fegato e può causare cirrosi e aumenta il rischio di cancro del fegato in alcuni pazienti. Ogni anno negli USA più di centomila persone contraggono l'epatite B. Circa il 92-98% degli adulti recuperano entro sei mesi e non contraggono più` l'epatite B. Comunque, l'esame del sangue mostra sempre se la persona ha avuto l'epatite B e le banche del sangue non accettano il loro sangue. Circa il 2-10% degli adulti e il 25-90% dei ragazzi al di sotto dei 5 anni colpiti da epatite B, incapaci di liberare il virus entro sei mesi sono considerati malati cronici e chiamati generalmente portatori di epatite B.

Quali sono i sintomi per l'epatite B?

Molte persone con epatite B acuta non hanno sintomi o possono avere sintomi lievi come per l'influenza: mancanza di appetito, nausea, affaticamento, dolori muscolari e alle giunture, febbre lieve circa il 25-35% dei pazienti presentano urine scure, pelle e occhi giallastri (ittero) o feci chiare. Alcuni pazienti hanno un decorso della malattia più severo e possono morire di epatite fulminante entro un breve lasso di tempo.

Come si trasmette l'epatite B da persona a persona?

L'epatite b si trasmette direttamente per contatto con il corpo infetto a epatite B, con sangue, sperma, secrezioni vaginali mestruale, chiunque sia esposto al sangue o ai fluidi di una persona infetta rischia di contrarre l'epatite B. Generalmente l'epatite B si trasmette maggiormente da persona a persona attraverso il rapporto sessuale. Può anche trasmettersi attraverso strumenti affilati, contaminati da sangue infetto, come lago per il tatuaggio, piercing, aghi per lago puntura, l'uso di un rasoio infetto, la lima per le unghie o gli spazzolini da denti, il morso di un uomo o il sangue donato prima dell'anno 1975.

In circa 30-40% dei casi non si sa come il virus si trasmetta. Il virus può sopravvivere fuori del corpo per almeno sette giorni su superfici secche ed è cento volte più contagioso dell’HIV (il virus che causa l'AIDS). Le persone a rischio includono:

· tossicodipendenti;

· uomini sessualmente attivi omosessuali e bisessuali;

· chiunque abbia contatti sessuali con un portatore di HBV; o

· chiunque abbia partner sessuali multipli;

· persone in lavori che sono a contatto con sangue;

· pazienti emofiliaci o in emodialisi;

· persone trasfuse (prima del 1975);

· bambini nati da madri infette;

· prigionieri ed altre persone che utilizzano servizi a lungo termine;

· viaggiatori in paesi in via di sviluppo;

· bambini adottati da paesi con alte percentuali di HBV.

Come fare se ho contratto l'epatite B?

Il solo modo per sapere se si è infetti da epatite B o se si è portatori del virus è sottoporsi ad un esame del sangue specifico per epatite B. L'esame non risulta positivo durante il periodo di incubazione (da una a dodici settimane ) prima dello sviluppo dei sintomi o dell'evidenza dell'epatite B nel sangue. Bisogna richiedere al proprio medico l'esame specifico per l'epatite B che non e` incluso negli esami di routine. Tre sono gli esami del sangue per l'epatite B:

· HBsAGg quando quest’esame è positivo o reattivo, si è infetti da epatite B o si presume di essere infettivi.

· Anti-HBc - quando quest’esame è positivo, significa che si è infetti o lo si è stati nel passato.

· Anti-HBs - quando quest’esame è positivo, significa che sei immune da epatite B perché sei stato infettato nel passato o hai ricevuto il vaccino per epatite B. Alcuni pazienti che sono portatori di epatite B possono avere quell'anticorpo nel sangue.

Diventerà sempre cronica l'epatite B?

Le persone che non guariscono entro sei mesi si considerano cronici e sono detti portatori di epatite B. Ci sono circa un milione di persone, malati cronici di epatite B negli Stati Uniti, oggigiorno. I bambini nati da madri affette da epatite B rischiano di diventare malati cronici di epatite B rispetto agli adulti il cui rischio è molto inferiore. Di solito una persona con epatite B cronica non ha segni o sintomi delle infezione e può trasmetterla ad altri senza saperlo. In alcuni pazienti, l'epatite B continua il suo attacco silenzioso del fegato, fino a causare cirrosi o cancro del fegato. La cirrosi rallenta il flusso del sangue diretto al fegato e causa molta tensione nella vena porta che trasporta il nutrimento dallo stomaco e dall'intestino al fegato. Ciò provoca vene varicose nello stomaco e nell'esofago, e, senza preavviso, queste grandi vene possono rompersi e causare nelle persone emorragia o feci nere. L`85-90% dei bambini infettati alla nascita diventano o portatori, o malati cronici ed abbreviano la loro vita. Circa 4000 persone muoiono ogni anno negli USA per problemi di fegato legati ad epatite B.

Che cosa dovresti fare se tu fossi cronicamente infettato da epatite B?

Bisogna ricordare che il sangue e gli altri fluidi del corpo possono trasmettere epatite B ad altri anche se non si sta male. Dovresti assolutamente evitare rapporti sessuali senza protezione se il consorte non sia stato vaccinato per epatite B o sia già immune. Ogni membro della famiglia dovrebbe ricevere il vaccino per l'epatite B. Dovresti coprire la pelle irritata e le ferite con bende, non permettere a nessuno di usare il proprio spazzolino da denti, il proprio rasoio o altri strumenti affilati. Ogni superficie domestica contaminata da sangue o altri fluidi deve essere pulita con soluzione di ipoclorito di sodio (candeggina)(una tazza ogni dieci tazze di acqua).

Non dovresti bere sostanze alcoliche che possono causare più danni al fegato. Non associare droghe (prescritte o acquistate direttamente) ad alcool. Non scambiare gomme o cibi pre masticati per bambini. Comunicare al proprio medico di quali medicine si fa uso. Un portatore di epatite B deve essere visitato dal proprio medico ogni sei mesi e ogni anno praticare esami specifici per il fegato.

C' è un trattamento per l'epatite B?

Attualmente il solo trattamento riconosciuto per l'epatite B è l'Interferon. Meno del 50% dei pazienti con epatite B cronica sono i candidati per la terapia con Interferone. Inizialmente il 40% dei pazienti trattati rispondono, ma alcuni sono ricadute quando si sospende il trattamento. In generale circa il 35% delle persone beneficia del trattamento. IL trattamento, che si effettua con iniezioni può` avere effetti collaterali come: astenia, nausea, vomito, mancanza di appetito, depressione, diarrea, affaticamento, mal di testa, perdita di capelli e altri sintomi da influenza. L'Interferon può diminuire la produzione di globuli bianchi del sangue e le piastrine a causa della depressione del midollo osseo. L'esame del sangue e` necessario per osservare le cellule del sangue, le piastrine e gli enzimi del fegato. I pazienti con epatite B cronica devono prendere in considerazione la vaccinazione per l'epatite A. Si stanno ricercando altri trattamenti per controllare il virus ed essi saranno riportati in "Allerta epatite" .

Cosa fare se è esposti all'epatite B?

Se non sì è stati vaccinati per l'epatite B e se si è stati esposti ad epatite B attraverso sangue di persone infette, attraverso rapporti sessuali o altro contatto bisogna prendere immunoglobulina (HBIG) entro 14 giorni dall'esposizione. Bisognerebbe iniziare la serie di vaccinazioni. I bambini esposti a HBV alla nascita dovrebbero ricevere HBIG plus entro 12 ore dalla nascita e 2 o 3 dosi di vaccino addizionali entro 6-12 mesi. Controlla con il tuo dottore se pensi di essere stato esposto ad epatite B con rapporti sessuali o altri tipi di esposizione.

C'è un vaccino per l'epatite B?

Ci sono vaccini per l'epatite B sicuri ed efficaci. Di solito il programma è il seguente: la prima iniezione, la seconda dopo un mese e la terza 5 mesi più tardi. I ragazzi che devono ricevere la seconda e la terza iniezione possono essere sottoposti ad un vaccino combinato che include anche la vaccinazione contro l'Haemophilus influenza tipo B. Il vaccino per l'epatite B da protezione per almeno 14 anni e possibilmente per tutta la vita. Non cura, pero una persona già ammalata. I centri per il controllo e la prevenzione della malattia raccomandano la somministrazione del vaccino per l'epatite B a tutti i neonati. I bambini nati da madri infette dovrebbero anche ricevere l'immunoglobulina (HBIG) entro 12 ore dalla nascita. Tutti i ragazzi dovrebbero essere vaccinati prima degli undici anni; comunque tutti gli adolescenti dovrebbero essere vaccinati. Il tuo medico dovrebbe avere il vaccino; tuttavia chiamalo prima per saperlo.

Esiste un'organizzazione di sostegno per le persone affette da epatite B?

La fondazione internazionale dell'epatite ha una rete telefonica per il sostegno. Si chiama PATS, tu puoi parlare con altri pazienti affetti da epatite B da casa tua; telefona alla fondazione per una maggiore informazione per essere registrato.

Cerca di mantenere una vita normale. Segui una dieta bilanciata, fai ginnastica, vita stressata è causa di depressioni, riposa quando ti senti affaticato. Progetta di svolgere i compiti più gravosi di mattino quando il tuo livello d’energia è al massimo.

 

 

EPATITE C

Che cos'è l'epatite C?

L'epatite C (HCV) causa l`infiammazione del fegato. Dapprima conosciuta come epatite non-A non-B, l'epatite C e` stata scoperta nei primi anni’70. Non fu disponibile, tuttavia, fino al 1989, il test per specifici anticorpi al virus, da permettere così il test di routine. Ogni anno circa 28.000 americani contraggono l`epatite C che e` una causa più frequente di malattia del fegato cronico dell`epatite B. Mentre originariamente si credeva che almeno metà dei casi di epatite C acuta diventasse cronici, ora il tasso può superare l`80%. Molti possono sviluppare cirrosi. Questo può o può non avere un impatto sulla probabilità di vita. Alcuni individui con cirrosi possono anche sviluppare cancro al fegato.

 

Chi è a rischio?

Le persone a rischio includono le persone che hanno avuto trasfusioni di sangue prima del 1989, tossicodipendenti, pazienti in emodialisi, persone che hanno effettuato un tatuaggio, persone con più partners sessuali. Piercing e sniffare cocaina sono anche fattori a rischio. Comunque circa il 10% non ha una storia di esposizione al virus.

 

Come si trasmette l`HCV?

IL virus si trova nel sangue. Non e` chiaro se lo sperma o la saliva può trasmettere il virus. Non c'è nessuna certezza che indica che l`HCV si possa trasmettere attraverso latte dal seno. Può essere trasmesso usando rasoi, aghi, spazzolini, lime per unghie anche forbici dei barbieri, tatuaggi, piercing o aghi per agopuntura usati da una persona infetta. Tutte le persone con epatite C sono potenzialmente infettive. Se si pensa che più di 3,9 milioni di persone sono portatori il che significa che sono affette dal virus, e abbiano o meno sintomi, essi possono infettare gli altri A differenza dell’epatite, l'infezione precedente non da immunità. L'epatite C è imputabile per il 90% dei casi legati a trasfusione, ma oggi raramente le trasfusioni trasmettono l`infezione perchè il sangue viene testato. La possibilità di trasmissione dalla madre infetta al figlio sembra essere ridotta a meno del 5%. Ma la trasmissione può dipendere dall'alta concentrazione di virus nel sangue della madre.

 

C'è un vaccino per l'epatite C?

Non c'è nessun vaccino per l'epatite C e I vaccini per le epatite A e B non danno immunità contro l'epatite C. Ci sono varie catene di epatite C e il virus subisce variazioni. Per questo è difficile sviluppare un vaccino. Nemmeno la preparazione dell`immunglobulina risulta efficace.

Quali sono i sintomi?

La maggior parte delle persone affette da epatite C non presenta sintomi e conduco una vita normale. il periodo d’incubazione varia da due a ventisei settimane. Gli esami del fegato possono essere elevati o essere normali anche per molto tempo (da settimane ad un anno). Anche se la persona infettata presenta un esame del fegato normale, si chiama portatore e può trasmettere la malattia ad altri. il virus è nel sangue e può danneggiare le cellule del fegato. Se sono presenti i sintomi essi possono essere molto lievi e come per l'influenza: nausea, affaticamento, mancanza d’appetito, febbre, mal di testa e dolori addominali. La maggior parte delle persone non presenta ittero(ittero della pelle e degli occhi); tuttavia, esso puo' verificarsi insieme con urine scure.

Come saprò se ho l`HCV?

L'infezione da epatite C può essere verificata con un esame del sangue specifico che scopre l'anticorpo contro l'epatite C, ma, tuttavia, esso non distingue fra l'infezione acuta e l'infezione cronica .Quest’esame non fa parte d’esami di routine e le persone devono chiedere ai loro medici per un test per l'epatite C. Se il test iniziale è positivo, c'è bisogno di un secondo esame per confermare la diagnosi ed escludere la possibilità dell'errore di laboratorio. L'esame dell'enzima immunosaggio (EIA)che scopre HCV ha una sensibilità di circa il 95% nell'epatite C cronica. L'anticorpo può non essere presente nelle prime quattro settimane d’infezione in circa il 30% dei pazienti. L’infezione da HCV può essere identificata con il test anti HCV in approssimativamente l`80% delle persone fin dalle prime cinque settimane dall'esposizione. Una biopsia al fegato può essere d'aiuto nel determinare la progressione della malattia cronica.

Starò bene?

Alcune persone possono liberare il virus dal sangue, che è necessario per un recupero totale. Si riporta che più dell’ 80% dei casi, ogni anno, diventano cronici, il che significa che il livello degli enzimi del fegato resta elevato per almeno sei mesi dopo l'infezione acuta iniziale. Gli enzimi alanima aminotransferase (ALT) e aspartate aminotransferase (AST) vengono liberati quando le cellule del fegato sono danneggiate o morte. Il tasso elevato dell`ALT e dell`AST può comparire e sparire completamente durante il corso dell’infezione cronica. Gli attuali test possono indicare che l’infezione è cronica. I vocaboli epatite cronica persistente o epatite attiva cronica non sono più usati dai dottori i quali ritengono che la forma persistente nei tempi passati ritenuta innocua, può talora progredire verso la malattia grave del fegato, incluso la cirrosi.

Che cosa significa epatite cronica?

HCV cronica si riferisce alle infezioni che non spariscono entro sei mesi dopo l'infezione acuta. La malattia può gradualmente progredire in un periodo compreso fra i 10 e 40 anni.

Livelli alti di ALT e AST mostrano danni al fegato e possono determinare la gravità della malattia. Si ritiene che il 20% dei pazienti con epatite C cronica svilupperà cirrosi (Danneggiamento del fegato dovuto alle morte delle sue cellule). Di questi pazienti il 25% (5% in tutto)possono sviluppare problemi al fegato anche se impiegherà 30 o 40 anni dall'infezione iniziale.

Qual è il trattamento?

Attualmente, il trattamento approvato dal FDA è l`interferone. Un trattamento precoce è raccomandato frequentemente poiché alcuni pazienti con epatite C cronica lieve possono sviluppare cirrosi. La selezione dei pazienti per il trattamento è determinata dalle scoperte biochimiche, virolagiche e della biopsia al fegato, piuttosto che dalla presenza o dall’assenza dei sintomi. Il trattamento deve essere somministrato per iniezione e può avere un numero d’effetti collaterali inclusi sintomi come per l`influenza: mal di testa, febbre, affaticamento, mancanza d’appetito, nausea, vomito e caduta di capelli. Il trattamento può anche interferire con la produzione di globuli bianchi e piastrine con la depressione del midollo osseo. Test periodici del sangue vengono richiesti per monitorare le cellule del sangue e le piastrine. La gravità e tipo d’effetti collaterali differiscono da individuo ad individuo. Il trattamento dei bambini con HCV e` sotto inchiesta.

Mentre il 50-60% dei pazienti rispondono al trattamento inizialmente, la liberazione duratura del virus avviene in circa IL 10-20% dei pazienti. Il trattamento può essere prolungato e può essere ripetuto una seconda volta. i ricercatori stanno riesaminando quando il trattamento dovrebbe cominciare e per quanto tempo dovrebbe continuare; Come misurare efficacemente la risposta di un paziente; e se altre droghe da sole o in combinazione con l`interferone potrebbero avere più successo. Attualmente, quasi 1/3 di tutti i trapianti di fegato negli U.S. vengono eseguiti per epatite C in fase terminale. Tuttavia, una reinfezione da virus del fegato trapiantato sembra verificarsi ad un tasso elevato. Fortunatamente, questo difficilmente richiederà un nuovo trapianto. Chiunque sia affetto da epatite C dovrebbe essere vaccinato per l`epatite A e B.

Cercare di mantenere una vita il più possibile normale seguendo una dieta bilanciata, facendo esercizi e mantando un atteggiamento positivo. Evitare compito che potrebbero creare depressione o affaticamento imparando ad essere tranquilli, riposando quando si è stanchi. Progettare lavori fisicamente più faticosi in mattinata quando il livello energetico e` al massimo. Chiunque affetto da epatite C non dovrebbe fare uso di alcol.

Come proteggere gli altri e prevenire l`epatite C?

Nessun vaccino è disponibile attualmente. Bisognerebbe maneggiare con massima cautela il sangue di una persona infetta su rasoi, forbici, spazzolini, lime per le unghie, tamponi o assorbenti,ecc. Sebbene si ritenga che l`HCV si trasmetta solo occasionalmente attraverso contatti sessuali, sono raccomandati rapporti sessuali con preservativi per quegli individui con contatti sessuali multipli. Notificare al proprio medico e dentista di essere affetto da HCV.

Progressi nella conoscenza di questa malattia si verificano ogni giorno. Per informazioni chiamare il numero 1-800-891-0707 (USA). HFI vi terrà informati sui nuovi progressi nella ricerca o programmi di istruzione attraverso HEPATITIS ALERT.

 

Hepatitis Fondazione International riconobbe l’ assistenza preziosa di EROE (Hepatitis Risorsa Information) di Kissimmee, Florida, USA, per la traduzione delle informazione.